  | Si pone ora il problema di poter 
  accedere a ciascun libro; per 
  ora è noto che ognuna delle possibili 
  raccolte di procedure avrà un numero da 
  00H a FFH, 
  nella logica binaria di un processore. | 
    | I suoi astuti costruttori hanno  pensato ad una 
  apposita istruzione in grado di accedere a 
  ciascuna di esse semplicemente passandole 
  come operando il corrispondente numero. | 
    | Questa istruzione è 
   
  INT 
  xyH, 
  con xyH uguale ad uno qualunque dei 
  possibili valori, tra 00H e
  FFH; si tratta di un'istruzione di 
  chiamata di procedura, di norma costituita da 
  2 bytes (il codice operativo CDH e l'operando a 
  8 bit xyH). | 
    | Il suo compito assomiglia a quello svolto dall'istruzione 
  
  CALL address: 
  la differenza sta nel fatto che questa è destinata a chiamare le 
  nostre procedure (cioè quelle definite per
  nostro comodo nei 
  nostri programmi sorgente) mentre 
   
  INT 
  xyH 
  rende disponibili le procedure di 
  sistema (cioè quelle predisposte dal costruttore
  nella BIOS o dal 
  sistema operativo o dalle sue estensioni). | 
    | Si tratta di una  struttura dinamica, 
  nel senso che 
    qualunque software fatto girare successivamente (anche quelli prodotti da 
    noi) può sostituire i vettori predisposti, purchè 
  a ciascun nuovo 
    puntatore sia associato anche un nuovo servizio alternativo funzionante! | 
    |  Il compito di trovare il vettore a partire dal 
  numero n 
  (binario a 8 bit) e di eseguire il codice 
  puntato dal vettore spetta proprio alla potente istruzione 
   
  INT 
  xyH: 
  in pratica:
      | moltiplica per 4 il numero n, 
    localizzando la prima delle 4 locazioni della tabella nelle quali è 
    ospitato l'indirizzo logico effettivo della procedura corrispondente. |  
      | estrae i 4 
    bytes, ordinati con la consueta logica Lo-Hi (cioè rispettivamente con il 
    significato: Low OFFSET, High OFFSET , Low SEGMENT , High SEGMENT), 
    e li copia nei 2 registri 
    CS:IP. |  
      | in questo modo obbliga il processore ad eseguire la 
    procedura di sistema desiderata. |  
   
   | 
    | Naturalmente l'istruzione 
   
  INT, 
  detta Interrupt software, provvede anche 
  ad altri compiti di contorno, descritti nella
  scheda ad essa dedicata, 
  volutamente ignorati per non perdere d'occhio il nostro obiettivo. | 
    | Per esempio se abbiamo bisogno delle 
  procedure che controllano il
  video chiameremo  INT 10H:
      | la CPU 
    calcola il punto esatto della Tabella
  in cui è scritto il vettore 
  corrispondente, moltiplicando per 4 il numero  10H, passato come operando 
  (10H*4=00040H, 64 bytes sotto l'inizio) |  
      | quindi preleva dalle 
  4 locazioni consecutive (da 00040H a
  00043H) i bytes in esse contenuti, e li 
    trasferisce in CS:IP. |  
      | Se il vettore recuperato dalla tabella (e finito in 
    CS:IP) fosse 
  C31C:198A sarebbe stato rappresentato dalla 
sequenza dei seguenti bytes: |  
   
  
  
    
    
      
        | 
        Vettore in Tabella | 
        
        byte | 
       
      
        | 
        0000:0040
        
         | 
        
        8A | 
       
      
        | 
        0000:0041
        
         | 
        
        19 | 
       
      
        | 
        0000:0042 | 
        
        1C | 
       
      
        | 
        0000:0043
        
         | 
        
        C3 | 
       
     
   
   |