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Capitolo 2 |
Gli strumenti di Lavoro |
ASSEMBLATORE 11/17 [30 di 87] |
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![]() | Poiché il file opzionale CRF, come detto, non è direttamente leggibile, il pacchetto MASM prevede un programma di conversione in chiaro, CREF.EXE(scarica o esegui qui), in grado di trasformare il codice esadecimale del file CRF in un file di testo Ascii, con estensione REF. |
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![]() | Nel caso dei nostri 2 esempi sono stati
forniti i seguenti comandi:
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Nella cartella sono stati creati i 2 nuovi
files:
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![]() | Con il comando type del
Dos è ora possibile
vederne e utilizzarne il contenuto; per i nostri esempi abbiamo:
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![]() | La presenza del marcatore # introduce qualcosa di interessante e originale, rivalutando in parte questo file: con # viene marcata la riga in cui abbiamo definito il simbolo che le corrisponde. | ||||
![]() | Ancora più accattivante è la capacità del
cross-reference di segnalare, con il marcatore +,
istruzioni in grado di cambiare il valore del simbolo
sotto test; nei nostri esempi questo fatto non si verifica ma nel successivo
estratto dei files LST e
REF possiamo vederne un esempio, con riferimento
alla variabile pubblica ATTRIB (da noi
ampiamente usata in futuro):
Alla riga 3 viene dichiarata pubblica (prima di definirla); alla riga 8 viene definita; alle righe 10, 15 e 18 viene usata ma alle righe 10 e 15 viene anche modificata.
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![]() | Risulta evidente che la consultazione contemporanea dei 2 files LST e REF, offerti opzionalmente da MASM, può dare nuova luce allo studio dei meccanismi che governano il processo di compilazione. |
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ASSEMBLATORE 11/17 |
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