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SCHEDA n° 07 [I/ 157 di 198] 

    

    REPZ - Ripete automaticamente il confronto di stringhe se gli elementi sono nulli 
     
bulletQuesta istruzione è propriamente un prefisso e va messa davanti alle istruzioni che confrontano stringhe o, in genere, aree di dati.
bulletIl suo compito è quello di obbligare la ripetizione di questi tipi d'istruzione il numero di volte indicato dal registro CX, a meno che il confronto delle aree confrontate abbia rilevato elementi diversi da zero.
bulletIn altri termini la REPZ (Repeat if Zero, ripeti se zero) viene eseguita se, dopo l'istruzione ripetuta, la [flag di Zero]=1 (vedi esempio alla fine della pagina).
bulletIl prefisso controlla se il valore della flag di Zero è 0 o se quello di CX è 0000H: in questi casi il processore non ripete l'istruzione e prosegue con il resto del programma; altrimenti decrementa CXesegue l'istruzione di confronto stringhe e rientra nel loop.
bulletDunque, se il valore iniziale della flag di Zero o quello di CX sono nulli il prefisso non produce alcun effetto, cioè nessuna delle istruzioni supportate viene eseguita. 
bulletVa sottolineato che, dopo aver verificato il valore di CX, viene anche verificato se c'è qualche richiesta d'interruzione pendente; non c'è dunque il pericolo che la ripetizione delle istruzioni di gestione stringhe mettano in crisi questa importante esigenza.
bulletIl prefisso si applica alle istruzioni:
bulletCMPS (e alle sue varianti CMPSB, CMPSW e CMPSD).
bulletSCAS (e alle sue varianti SCASB, SCASW e SCASD).
bulletLe sue caratteristiche sono riassunte nella seguente tabella (leggi le istruzioni Legenda della Tabella):
         
 REPZ <Istruzione>  mentre CX <> 0000H: esegue istruzione e decrementa CX
 

Esempio di Applicazione

Cicli di Clock Mem
Acces

Bytes
Flag   influenzate
Mnemonico Operandi 86 268 386 486 O D I T S Z A P C

REPZ

 CMPS

9+22n 5+9n 5+9n 7+7n no 1             #      
REPZ  CMPSB
REPZ  CMPSW
REPZ  CMPSD
REPZ  SCAS 9+15n 5+8n 5+8n 7+5n
REPZ  SCASB
REPZ  SCASW
REPZ  SCASD
         
bulletIl servizio di questa istruzione è identico a quello offerto dalla REPE (ripeti se è uguale).
bulletLa figura seguente mostra le risorse richieste da questa istruzione in funzione degli coinvolti (leggi le istruzioni):
          

Addr 

Codifica Masm

Istruzione

0100
0103
0105
0107

010A
010C
010E
0110
F3 26 A6
F3 A6
F3 A7
F3 66 A7

F3 AE
F3 AE
F3 AF
F3 66 AF
      REPZ CMPS ES:[DI],Byte Ptr [SI]
REPZ CMPSB
REPZ CMPSW
REPZ CMPSD

REPZ SCAS Byte Ptr ES:[DI]
REPZ SCASB
REPZ SCASW
REPZ SCASD
     
bulletData l'utilità di questo prefisso viene proposto un esercizio d'esempio:
         

Addr 

 

 Codifica Masm

 

 Istruzione                  

0100
0132

-----
0164
0165
0168
016C
0170
0172


0176
0177

0179
017A


017B
  0032  [ ?? ]
0032  [ ?? ]
-------------
FC
B9 0032
8D 36 0100  
8D 3E 0132
F3 A6
0F 85 0179  


90
EB 02

4E
4F


90
  Depo01 
Depo02

--------------------






;-------------------
tutte_nulle:


;-------------------
confronto_non_nullo:



continua:
      DB    50 DUP (?)
      DB    50 DUP (?)
------------------------------
      CLD
      MOV   CX,50
      LEA   SI,Depo01
      LEA   DI,Depo02
REPZ  CMPSB
      JNZ  confronto_non_nullo
;--------------------------
; servizio coppie uguali      
      NOP                      
      JMP  SHORT continua    
;------------------------------

      DEC  SI                  
      DEC  DI                  
; servizio prima coppia diversa
;------------------------------

      NOP
         
bulletL'analisi del codice suggerisce queste considerazioni:
bulletprendiamo nota della tecnica con cui viene riservata memoria per le 2 aree da confrontare, con la pseudoistruzione Dup.
bulletnotiamo la presenza dell'istruzione CLD, per imporre un'analisi in avanti.
bullet per inizializzare gli offset dei puntatori delle 2 aree da confrontare si è fatto uso l'uso dell'istruzione LEA.
bulleti segment si ritengono quelli di default, DS e ES.
bulletil contatore CX è stato caricato con la dimensione di entrambe le aree e il prefisso REPZ provvederà a ripetere automaticamente il confronto se i 2 bytes assunti dalla coppia di locazioni sono uguali tra loro, fino all'esaurimento di tutti gli elementi.
bulletse le coppie di bytes sono tutte uguali il processo ha termine regolarmente e, essendo Z la condizione d'uscita, l'istruzione JNZ non verrà eseguita e il programma proseguirà subito sotto, nella zona di programma indicata dall'etichetta tutte_nulle.
bulletse viene rilevata una coppia diversa il processo verrà immediatamente interrotto prima della fine e, essendo ora NZ la condizione d'uscita, l'istruzione JNZ verrà eseguita e il programma proseguirà più in basso, nella zona di programma indicata dall'etichetta confronto_non_nullo: le prime istruzioni da eseguire sono, in questo caso, il decremento dei puntatori DI e SI, così da favorire la localizzazione dei dati trovati diversi.

    

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Istruzione 157 - REPZ

    

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