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Il controllo della dimensione del Cursore può tornare utile, sebbene in casi molto particolari..

Il suo aspetto iniziale è prefissato dalla procedura BIOS di inizializzazione, non appena il computer viene acceso; la sua dimensione di default è, di norma, di 2 linee di scansione a partire dal basso, nello spazio riservato al carattere che sta per essere scritto (per esempio la matrice 8*16 di un carattere VGA).

In talune applicazioni può essere necessario portarlo alla sua dimensione massima (16 linee di scansione) cosi da mostrare un intero carattere pieno, lampeggiante (nei Modi Testo) nella posizione di stampa corrente.

Nei Modi Grafici il problema non si pone, poichè il Cursore viene spento automaticamente.

Tuttavia con i moderni adattatori (VGA) il controllo della dimensione del Cursore con la Funzione 01H di INT 10H, è garantito solo per cursore che, partendo da un'unica linea di pixel in basso, va gradatamente a formare un rettangolo pieno di 16 linee (cosa per altro quasi sempre sufficiente...).

Quando si tenta l'operazione opposta (aggiungendo linee a partire da un'unica linea di pixel in alto fino a formare un rettangolo pieno di 16 linee) la Funzione mostra i suoi limiti e non esegue correttamente il compito assegnato.

La gestione completa della dimensione del Cursore è possibile, invece, chiamando prima la SottoFunzione 34H della Funzione 12H di INT 10H, con il compito di disattivare la cosiddetta emulazione CGA del Cursore, attiva per default.

Il progetto tenta comunque di gestire tutti i 31 diversi modi possibili, imponendo in sequenza le linee di scansione necessarie:

	le 16 con Cursore crescente, dalla minima (una sola linea in basso) alla massima (tutte le 16 linee possibili nell'area occupata da un carattere)
	le 15 con Cursore decrescente, dalla massima di prima (16 linee) di nuovo alla minima (la sola linea in alto).