Sezione

Indirizzi Base Registri Interni
Area Comunicazione BIOS Funzioni BIOS Funzioni DOS
Prefazione Capitolo 1 Capitolo 2 Schede
Libreria ASM Libreria MAC Palestra Progetti ASM
Info Download INDICE

Capitolo 2

Home » Programma il Computer » Tutorial Assembly

Capitolo 2 - Gli strumenti di lavoro

  Gli strumenti di Lavoro

CATENA DI MONTAGGIO 4/7 [5 di 87] 

    

    Fase2: Compilazione del Codice Sorgente
     
bulletLa fase successiva è quella della compilazione del Codice Sorgente; l'assemblatore ha il compito di tradurre il testo Ascii (in parte costituito da direttive e in parte da codice mnemonico) in codice macchina (cioè in una fredda sequenza di bytes).
bulletCon metodo e determinazione il traduttore (detto anche compilatore, sebbene questa definizione sia più propria per i traduttori dei linguaggi ad alto livello) analizza le singole parole del codice sorgente, ne controlla la forma e la sostanza (sintassi) e, se si ritiene soddisfatto, genera il Codice Oggetto, salvandolo sul disco con estensione .OBJ.
bulletSe il testo non è stato scritto con il rispetto delle regole l'assemblatore segnala puntigliosamente il tipo di errore commesso e la riga nella quale si è manifestato.
bulletL'oggetto (.Obj) prodotto dall'assemblatore non è ancora eseguibile dal processore; esso contiene la traduzione in codice macchina del sorgente, ma l'insieme dei bytes che lo costituiscono è incompleto: può succedere infatti che alcune istruzioni del programma si riferiscano a oggetti (procedure o variabili) non presenti (esterne) nel programma stesso.
bulletGli indirizzi di questi oggetti non possono essere noti a priori al compilatore, che si dovrà rassegnare a lasciare, nel codice macchina, lo spazio vuoto (in bytes) in cui qualcun altro provvederà a scrivere gli effettivi loro valori.
bulletQuesta situazione obbliga all'esecuzione della successiva terza fase, per consentire la quale il file Obj deve garantire (oltre al codice macchina grezzo, corrispondente alle effettive istruzioni del programma) una struttura di bytes con le indicazioni da passare al linker (prossima pagina) per risolvere i problemi dei riferimenti agli indirizzi e fissarne l'effettivo valore.
bulletVa notato che il codice macchina così prodotto è rilocabile cioè, quando sarà il momento di trasferirlo in memoria, può essere allocato dal Sistema Operativo a partire da qualunque indirizzo, in pratica nella prima zona ram disponibile.

    

Pagina Precedente Capitolo 2 Pagina Successiva CATENA DI MONTAGGIO 4/7   Torna alla Home  del Capitolo1 del "Tutorial" Lezioni - Vai al DownLoad dei files DOC Torna al Menu del "Tutorial"
5 di 87
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87

    

CAP 2 » 1. Catena di Compilazione 2. Editor 3. Assemblatore 4. Linker 5. Exe2Bin
6.
Ambiente di Lavoro 7. Gestore d'Ambiente Macro 8. Gestore d'Archivi OG
9. Matrici per i Programmi Sorgente 10. Gestore di Librerie Lib 
TUTORIAL » Indirizzi Base | Registri Interni | Area Comunicaz. BIOS | Funzioni BIOS | Funzioni DOS
Prefazione | CAP 1 | CAP 2 | Schede | Palestra
Libreria ASM | Libreria MAC | Progetti ASM | Download | Info | Indice
Home 
Pascal|Manuali|Tabelle|Schede
Tutorial Assembly|Palestra Assembler
Aggiungi Giobe®2000 ai preferiti  
Motore
Ricerca
  Rendi Giobe®2000 pagina di Default
© 2001-2010  -  Studio Tecnico ing. Giorgio OBER
Tutti i diritti sono riservati